Ciò che amo di più di questo
che è ormai diventato il mio lavoro
è il legame che si crea con ognuno di voi.
Ogni quadro cela una storia,
parla di un pezzettino di vita da trattenere,
quasi a non volerlo far scivolare via
come sabbia tra le dita.
E ogni volta per me è un'emozione.
I sentimenti che hanno accompagnato
il cuore mentre le mani
intrecciavano i fili
questa volta
sono stati davvero forti.
Il desiderio di una figlia
di esorcizzare il lacerante dolore per la perdita
della sua amata mamma
in una scena che ne colga la sua essenza libera
e indipendente.
Ricordarla ogni giorno
per come era
nella speranza che il ricordo
di tutto quanto è stata
possa un giorno rendere più lieve
il dolore per una perdita tanto prematura
e ingiusta.
Lei,
che con la sua bicicletta
sfidava ogni giorno i mostri
tra le vie trafficate di Milano.
Lei che,
in una gelida mattina di gennaio,
con il sole,
con la sua amata bicicletta
è volata in cielo
per non tornare più.