mercoledì 28 novembre 2018

Esprimi un desiderio, un giorno a Firenze



Tutti abbiamo bisogno di ricordi luce. Anche brevi, anche piccoli, anche intermittenti. 


Quei ricordi
così belli a cui aggrapparci nei giorni in cui si aprono voragini, in cui la nebbia inghiotte qualsiasi
cosa, chiunque.


La giornata di sabato 24 novembre trascorsa a Firenze presso “Il Cuore delle Cose” per la prima
presentazione di “Esprimi un desiderio”, sarà sicuramente uno di quei ricordi che ci salverà spesso,
da oggi in poi.



“Il Cuore delle Cose” è un negozio nella zona del mercato di Sant'Ambrogio, specializzato in home decor. 


Chiara Fresia, titolare appassionata, ricerca e seleziona personalmente i singoli oggetti
creando un ambiente unico nel suo genere. 


Appena al di là della porta vi ritroverete in un mondo
magico tra fiori in fil di ferro, bauli, lettere in legno, lampade, specchi, mobili, cornici, sedie e molto
altro. 




 Una parte del negozio è dedicata ai bambini, 
arredamenti e biancheria per la cameretta e anche abbigliamento.




Una volta entrati, vi assicuro, non vorrete uscire più.



Lo scorso sabato Chiara ha organizzato l’annuale giornata pre natalizia in cui salutare e abbracciare i
suoi affezionati clienti e amici. 




Quest’anno ha deciso di farlo in maniera particolare, con il conforto
dei deliziosi dolci opera della mitica food blogger Emiko Davies e i buonissimi biscotti di Anna
Orvieto, con la mostra di alcune delle illustrazioni originali di “Esprimi un desiderio”, con la
presentazione ufficiale del nostro albo illustrato. 






Tra piccoli alberi di natale illuminati a festa che
pendevano dal soffitto, Chiara ci ha accolto con grande eleganza su un tappeto di stelle di velluto e
lino, accompagnata dalla sua dolce collaboratrice Carolina.


La coraggiosa Simona Tonetti ci ha tenuto compagnia per tutta la giornata, con i suoi scatti discreti e
premurosi, catturando con la macchina fotografica le nostre chiacchiere, le mani dei bambini che
hanno sfogliato il libro, le risate improvvise, gli abbracci, gli sguardi colmi d’incanto.








E poi ci siete stati tutti voi. 
Che siete passati a salutarci, ad abbracciarci, a dedicarci il vostro tempo
in cambio di una dedica in argento scritta a quattro mani. 






Ci sono stati i vecchi amici, i nuovi, gli
sconosciuti, i lettori, i bambini. 






C’è stata Elisa con suo marito e la sua luminosa stella Ginevra,
coloro che ci hanno ispirato tutto, il cielo da cui il nostro viaggio ha avuto inizio.




Mi piace infine notare che sabato è stata una giornata al femminile, che ha visto una padrona di casa,
la sua collaboratrice, due food blogger, una fotografa, un’illustratrice, un’autrice e un’editrice
solidarizzare con entusiasmo e ardore per contribuire al successo dell’iniziativa. Mi piace
sottolineare che tutto questo sia accaduto alla vigilia del 25 Novembre, giornata internazionale per
l’eliminazione della violenza contro le donne.


Grazie alla casa editrice Verba Volant che ha reso possibile tutto questo.


Grazie a tutte e a tutti. 
Quanta luce oggi.

 Donata e Anna


Tutte le immagini del post sono di


giovedì 15 novembre 2018

ESPRIMI UN DESIDERIO


La data cerchiata sul calendario è finalmente arrivata:
 "Esprimi un desiderio" 
è da oggi in libreria. 

"Esprimi un Desiderio" è stato un nuovo modo di pensare il mio lavoro, l'occasione per giocare con il fil di ferro mescolandolo ad altri materiali per trasformarlo in vera e propria illustrazione.


L'albo illustrato non è un semplice libro con le figure, le parole e le immagini si fondono rendendosi necessarie le une alle altre creando un linguaggio poetico, capace di arrivare al cuore.



Un invito a nozze per me che che nelle mie storie raccontate "con un semplice fil di ferro" ho sempre sentito la mancanza delle parole, tanto da doverne aggiungere sempre qualcuna, scritta con il filo.


E così dalle suggestioni di Anna Masucci sono nati 
tetti di zinco fatti di fil di ferro e seta dipinta, nuvole di merletto, arcobaleni arrugginiti.


Onde di mari in tempesta e soffi di vento che squarciano il buio.



Ho costruito uno per uno tutti i frammenti della storia disegnandoli con il fil di ferro e colorandoli con pezzettini di tessuto: seta, velluto cangiante, tulle, ritagli di stoffe antiche e merletti preziosi. 
Ho immaginato colori che potessero emozionare e far sognare, ho dipinto sfondi potenti e drammatici che accompagnassero gli altalenanti sentimenti dei protagonisti che mano nella mano affrontano un lungo e faticoso viaggio.


È una notte di tempesta ma non una qualsiasi. È una notte di tempesta di stelle cadenti. Tutti sono con il naso all’insù alla ricerca della stella giusta, quella che si spera possa realizzare il proprio desiderio. Sotto una pioggia di stelle cadenti due sconosciuti s’incontrano: si chiamano Lia e Leo e hanno lo stesso desiderio. 




Lia e Leo si distinguono dagli altri, sanno che per realizzare un sogno non basta rimanere a guardare il cielo, bisogna attraversarlo. E così, mano nella mano, sullo sfondo di una  malinconica notte tempestata di paillettes, si mettono in volo. Il viaggio si rivela lungo, difficoltoso, costellato di paesaggi e passaggi dolorosi. Lia e Leo scivolano su arcobaleni arrugginiti inseguendo con tenacia un incantesimo da spezzare, in compagnia di un piccolo cuore rosso che non smette di battere, fluttuano su nuvole di merletto, si riposano su uno spicchio di luna appeso a un sogno. Ma più vanno in alto più gli sembra di ritrovarsi in basso. Ed è proprio allora, quando tutto sembra andato perduto per sempre che si accorgono di essere arrivati e di non essere soli. I desideri avverati sono tre e il vero viaggio sta per cominciare, proprio lì nell’ultima pagina.



La storia trae ispirazione dal racconto di un difficoltoso percorso d’adozione, quel calvario infinito fatto di viaggi, dubbi, lunghe attese, speranze e delusioni che tante coppie devono affrontare per ricongiungersi ai loro bambini. 


Una volta su carta però il testo ha intrapreso la sua strada e ci piace pensare che “Esprimi un desiderio” sia diventato il racconto di una straordinaria storia d’amore, l’inseguimento devoto e costante di un sogno, la storia della sua meritata realizzazione.


Un grande grazie a VerbaVolant, ricercata ed entusiasta casa editrice siciliana
che ha scommesso su di noi realizzando il nostro piccolo grande desiderio curandolo in ogni piccolo dettaglio e creandolo ancora più bello di quanto avessimo potuto sognare.

E non saranno mai abbastanza i grazie per Michele Pasqualetto che ha tradotto in immagini fotografiche le mie illustrazioni e dopo giorni di shooting alle composizioni originali si è minuziosamente dedicato all'infinito lavoro di post-produzione illuminando ogni singola paillettes, delineando le ombre, uniformando gli sfondi con rara pazienza e dedizione rendendo reale quello che avevamo solo immaginato.





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