Dopo qualche mese e una wedding season molto impegnativa
rieccomi qui a riprendere il filo (non solo di ferro) per raccontarvi di
The Gravity of Love,
un matrimonio d'ispirazione di cui avevo già pubblicato un'anteprima su Instagram e che è stato pubblicato il 15 giugno scorso su
Un team d'eccezione messo insieme da
Michela indaga l'amore attraverso la lente della sua formazione filosofica,
lo scandaglia percorrendo l'arte, la letteratura, il cinema e infine la scienza,
che non riesce a toglierne poesia.
Lo racconta attraverso il suo lavoro in cui rende palpabili i sentimenti attraverso degli allestimenti che suscitano il sentimento del sublime, facoltà del nostro animo che trascende ogni misura sensibile.
In questo styled shoot si racconta per immagini il matrimonio di un uomo e una donna ordinari ma al contempo straordinari.
Non esistono amori infiniti, è vero.
Esistono amori potenti.
E questo è ciò che ci proporremo di rappresentare e ritrarre.
Erano due i principi inconsci che avevano sempre
determinato le azioni e le scelte di lei in amore: la prima, ama senza misura; la seconda, «Non
aspettarti niente da nessuno. E se vuoi aspettarti qualcosa, aspettati l’immenso, l’inaudito»
Due valori utopici forse, irrazionalmente occultati, relegati nel subconscio da un manifesto
sprezzante sarcasmo.
Lui un uomo amorevole e pragmatico, estraneo ai gesti eclatanti,
segretamente certo che lei sia la donna della sua vita ma convinto che l’amore non vada detto ma fatto, fare senza dire.
Sebbene non abbia mai mancato di dimostrare il suo sentimento con
quotidiani gesti concreti, da qualche tempo un bolo di parole si era fermato lì, tra la bocca e la
laringe.
Avrebbe potuto iniziare dicendole che l’ama.
Io ti amo, un atto performativo.
Ma ha deciso che l’avrebbe sposata.
Non glielo avrebbe chiesto, l’avrebbe fatto e lo hanno fatto nel
marzo 2018.
Ha architettato tutto per mesi, di nascosto da lei; si è arrovellato per settimane.
Non avrebbe potuto darle un amore eterno, ne era sempre stato consapevole nella scontata
convinzione, o meglio, presunzione di avere però ancora molto tempo.
"Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce" Franco Battiato |
«L’amore non è amore se non ci si sente ardere e volare» Marc Chagall |
Quel pomeriggio di
marzo, quasi senza rendersene conto, lei si ritrovò con indosso l’abito da sposa.
Lui ignorava
le sue preferenze e, come ad ogni ricorrenza, si era pentito di non aver prestato ascolto ai suoi
commenti in fatto di moda e su ciò che considerava futilità simili, a dire il vero accadeva spesso
anche su argomenti seri.
Però conosceva tutti gli spigoli e gli angoli smussati del suo animo.
Vestita di bianco, ansiosa di vederlo davanti a lei, attraversa rapidamente una grotta piena di
candele, all’uscita solo un enorme bouquet ad attenderla e un messaggio che citava una frase
dell’autore Robert Kaplan: «A volte devi fermarti un attimo per assaporare il bouquet di una
situazione così assurda».
Proseguendo per l’unica strada possibile trova lì di fronte a lei un
angolo di cielo, milioni di luci e lui ad aspettarla.
l’inaudito.
CREDITS
Concept, styling and planning: Amour sans Mesure
Location: Castello di Jerago
Bride's dresses: Francesca Piccini
Groom's Suit: Area 2, Rezzonico
Photographer: Andrea Calvano
Videographer: Wedding Reel
Flower Designer: Caterina Maurini
Lighting: Elena Corbella
Stationary & Calligraphy: Beautifu Letters
Wedding Cake: Sweet Mama
Topper Cake: Le Bianche Margherite
Tenda luminosa: Dreamlux Italia
Muah: Elena Gentile
Models: Silvia Bandera e Riccardo Stellini
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